LA CARTA È PER SEMPRE

Esiste una falsa percezione rispetto alla quale la carta sarebbe un materiale fragile e facilmente deperibile. Ebbene, ti svelo un segreto: non è così! Scoprirai perché durante la lettura di questo post…


Indaghiamo sul flusso del tempo e su come esso agisce sulla carta sotto vari aspetti.

Spesso la nostra prima idea è quella di identificare la carta unicamente come un sottile supporto per trasmettere il pensiero tramite scrittura e stampa: di uso veloce e di breve vita. Ma essa , oggi più che mai, è qualcosa di magnificamente più complesso, di conseguenza richiede un’analisi approfondita per coglierne pienamente l’identità.

Partiamo dall’origine.

La carta è fatta di fibre principalmente di origine vegetale. Più sono lunghe le fibre, maggiore è la qualità della carta e la sua durabilità (permanenza). Perciò le fibre utilizzate e le condizioni di fabbricazione della carta non sono solo decisive per la tipologia e la qualità, ma influiscono in modo sostanziale sull’invecchiamento.

Per determinare la qualità dei singoli tipi di carta sono fondamentali le caratteristiche delle fibre, vale a dire il loro spessore, lunghezza, la flessibilità, la resistenza, la capacità di assorbimento.

Per convenzione i materiali cartacei si distinguono anche a seconda della loro grammatura. La ‘carta’, ad esempio, viene definita tale se ha un peso che rientra nei 130 g/m2 mentre il ‘cartone’ è oltre i 250 g/m2. Accanto a questi materiali ve ne sono altri, sempre di natura cellulosica, ma maggiormente deformabili plasticamente: vengono raccolti nella denominazione francese di Papiermaché e trovano le più diverse applicazioni come nelle maschere, negli elementi decorativi e d’arredo, nell’arte sacra, nei gioielli ecc.

Gioielli di Carta.

I gioielli Cartalana sono realizzati con carte di altissima qualità.

Colle e/o leganti, materiale di protezione e di finitura addizionati alla carta in fase di lavorazione ed elaborazione dei manufatti ne aumentano la durezza, la resistenza e la durabilità difendendoli dagli agenti esterni.

Questo processo di produzione garantisce - in modo comprovato negli anni - le stesse performance anche quando applicato su carte a fibra più corta (come nel caso della carta da ri-uso altrimenti destinata al macero: giornali quotidiani, volantini pubblicitari, packaging alimentari, vecchi libri e riviste ecc.)

[ FOTO: questi gioielli hanno circa 10 anni e sono perfettamente intatti ]

Cura.

Per prolungare il più possibile la vita della carta - nelle infinite forme che può assumere data la sua enorme versatilità - serve solo un po’ di attenzione.

Per esempio, quando non indossiamo i gioielli di carta sarà nostra cura proteggerli dall’umidità e dai raggi solari riponendoli in un contenitore o in un sacchetto di stoffa, saranno così ben conservati. Quando indossati, invece, è sconsigliata l’immersione in acqua per un tempo prolungato (perciò no docce, no bagni al mare o in piscina, ma la pioggia è ok!).

Questi sono alcuni accorgimenti che siamo chiamati ad avere nel momento in cui scegliamo di consumare in modo più etico, nel rispetto dell’Ambiente: un piccolo cambio (individuale) delle nostre abitudini per la salvaguardia del Pianeta (collettività).

[ QUI altri suggerimenti per la cura ]

Caso tipo. La carta filata.

Se un gioiello in carta filata dovesse inavvertitamente entrare a contatto con l’acqua (per esempio mentre laviamo le mani dimenticando, distrattamente, di avere indosso un anello cosiffatto), nulla di irreparabile: il carta-filato si ammorbidirebbe leggermente ma una volta asciugato l’oggetto tornerebbe al suo stato originale. A seguito del contatto con l’acqua il carta-filato potrebbe riportare alterazioni (minime) di colore, oppure no. Questo dipende dal tipo di carta utilizzata e dal fatto che essa è materia viva. Ne deriva che un manufatto di carta filata potrà essere - a seconda dei casi - soggetto a cambiamenti nel tempo. La poesia di questo materiale stupendo risiede anche in questo: cambia proprio come cambiamo noi.

Altre tipologie di gioiello di carta realizzati con altre tecniche (non carta filata) richiedono meno accortezze (ma se le abbiamo ugualmente tanto meglio!).

[ L’immersione in acqua per un tempo prolungato è ovviamente da escludere per tutti i carta-gioielli e per ogni manufatto a base cellulosica in generale! ]

La rinascita possibile. Un ciclo virtuoso.

La carta può quindi sembrare fragile, sottile e leggera quanto – all’opposto – ha dimostrato di perdurare nei secoli conservando tracce impresse su di sé – a mano o meccanicamente – consentendo la redazione e la conservazione - per fare un esempio - dei documenti in modo univoco, non falsificabile, quindi in forma ideale per la loro trasmissione.

Ma oggi la produzione è solo l’inizio della vita della carta: la sua esistenza prosegue con la trasformazione in prodotto, poi con la distribuzione e l’utilizzo-consumo, per continuare con il virtuoso riciclo e/o ri-uso.

Come abbiamo visto, il gioiello di carta se ben mantenuto può durare molti anni, alla stregua di un antico manoscritto, ma laddove le circostanze, per puro accidente o disattenzione, dovessero alterarlo anzitempo, sappiate che potrà essere sempre ‘riparato’, riconvertito in un nuovo gioiello o in un nuovo oggetto poiché la carta è un materiale infinitamente riutilizzabile.

Dobbiamo prendere coscienza che nell’eco-sistema non dovrebbero esistere rifiuti: lo scarto di un settore produttivo può essere risorsa interna dello stesso settore, o di un altro. Essere consapevoli che esistono solo cicli continui è il fondamento per un consumo e una produzione contemporanea consapevole e responsabile.

Cartafuturo.

Leggerezza, riciclabilità, economicità, transitorietà, naturalità, sostenibilità, curiosità, progettualità, trasformazione, manualità, innovazione, temporaneità.

Sono solo alcuni degli attributi utilizzati per descrivere il ruolo dei materiali cellulosici che grazie alla creatività di designer, artisti e artigiani che, in questi ultimi anni, vanno ad alimentare un universo produttivo sostenibile, leggero e declinato in maniera articolata nel settore del packaging, dell’arredamento, del design for children, del fashion design, dell’allestimento e dell’architettura.

Carta, cartone e cartoncino da sempre fanno parte del nostro vivere e spesso ci limitiamo a utilizzarli senza pensare che di fatto non esistono in natura (sebbene strettamente connessi, per assonanza, ai cicli naturali), ma sono il frutto dell’ingegno e dell’abilità dell’uomo.

Nell’epoca della transizione ecologica un materiale tradizionale come la carta favorisce la ricerca e diventa un mezzo per sviluppare e raccontare la creatività di un Paese, nel rispetto della Natura, di noi stessi e degli altri. 

Il fatto che oggi prendano vita moltissimi oggetti cartacei cambierà le nostre abitudini: diventeremo consumatori sempre più consapevoli e le nostre esistenze, come individui, si arricchiranno di nuovi valori a beneficio dell’intera collettività.

Scegliere di indossare un gioiello di carta è questo: un battito d’ali di farfalla (e tanto altro di cui parleremo nelle prossime puntate… Restate con me!).

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Marcella Stilo