“Creatività della resistenza”, Cartalana apre i suoi archivi
Otto anni fa, in risposta alla crisi economica del 2007 - 2013, ho dato vita a #Cartalana Gioielli di Carta, un progetto a metà fra artigianato e comunicazione improntato alla sostenibilità. Mi sono inventata un lavoro, come molti in quel periodo. Tutto nacque da questa pagina Facebook per poi estendersi alla vita reale. In questi anni ho incontrato molti e moltissime di voi (ho perso il conto): in occasione di fiere, eventi, durate i miei corsi di gioielli di carta e filatura della carta tenuti in giro per l'Italia e grazie ai quali ho scoperto meraviglie del nostro straordinario Paese e, soprattutto, ho conosciuto persone belle, speciali, curiose, entusiaste, appassionate. Ho collaborato con bravissime e bravissimi professionisti: chi è diventato amica/o e c’è ancora, chi ho perso nei meandri dell’esistenza, chi leale e onesta/o, chi un po’ meno ma tutti di indubbio talento. Ho collaborato con aziende, quale più importane, quale meno, quale più corretta, quale meno. Ma accetto tutto così come accetto la vita, e porto tutto e tutti nel cuore, nel bene e nel male. Tutto ciò è stato carburante per per me e per Cartalana quanto il sangue lo è per il cuore. Mi reputo fortunatissima, sono grata per questi anni unici che considero uno dei doni più belli ricevuti dalla vita. In questi giorni nuovi e difficili questa consapevolezza la sento ancora più forte così come sento la preoccupazione per il futuro che ci attende. Ci riguarda tutti. Come molti mi chiedo dove andremo, mi interrogo su quale direzione é più giusto e sensato prendere. Per far chiarezza dentro di me sono andata a ritroso nel tempo fino ad arrivare alle origini di Cartalana. Ho riscoperto il mio tesoro e ora mi piacerebbe condividerlo con voi. Aprirò i miei archivi (libri, ricerche, spunti, tutorial, scritti, fonti) e li metterò a disposizione di chi vorrà sperando di fare cosa gradita, innanzitutto. Lo farò affinché vi arrivi il mio abbraccio nell’auspicio di restituire in minima parte il tanto che ho ricevuto in questi anni e da questa esperienza magica che, confido, in qualche modo proseguirà. Mai come in questo momento dobbiamo attaccarci alla nostra cultura, alle nostre radici, a tutto quello che può nutrire la nostra interiorità. Mai come oggi queste radici rivoluzionarie possono aiutarci. In questa fase senza precedenti una nuova “creatività della tenacia” potrà salvarci. Ci credo fermamente, ci voglio credere. E insieme, vicini seppur lontani, sarà più facile è più bello.
Vi voglio bene e vi sono vicina, Marcella.